Come ingrossare il tronco per ottenere un buon Tachiagari (Noboru Kaneko)
Uno dei problemi principali che gli appassionati di bonsai devono saper affrontare è come ottenere un buon Tachiagari. Dato che uno dei metodi principali per ottenere bonsai è partire da materiale da vivaio, oppure raccolto in natura, molti di questi alberi presentano un difetto sul tronco che a volte sembra impossibile correggere: tronco invertito (più grosso all'apice che alla base), restringimento in alcune zone ed ingrossamento in altre, che risultano antiestetiche. Qui di seguito alcuni consigli per ottenere un buon tachiagari.
Il tronco degli alberi cresce come se vi fosse un manico dentro l'altro; questi anelli, gli anelli di crescita, ci raccontano la storia dell'albero. Se tagliamo un tronco, possiamo vedere come alcuni anelli sono più larghi di altri; questo significa che l'albero non è cresciuto in modo omogeneo durante la sua esistenza e per raggiungere il nostro scopo dobbiamo verificare quando è cresciuto troppo in fretta e quando si è ingrossato molto rapidamente. Allo stesso modo, se osserviamo gli alberi in natura, vedremo che il loro tronco ha zone di diverso spessore e quindi ci interessa sapere quelle che si sono ingrossate di più:
• la zona bassa, se vi è un ramo vicino alle radici
• dove esistono rami grossi
• dove nascono rami opposti
• dove esistono cicatrici
• nell’apice, oppure in rami in cui l’apice cresce verso l’alto
Riassumendo, le ragioni botaniche per cui quanto sopra indicato avvenga sono solo due:
- a maggior Passaggio di linfa, maggior crescita
- una lesione della zona del cambium produce ingrossamento e attiva la crescita
--- La forma più usata per ingrossare la parte inferiore del tronco, il Nebari, è lasciare crescere un ramo che sia in prossimità delle radici. Certamente non lo lasceremo crescere tutto, poiché al contrario dovremo tornare a modellarlo: il procedimento consiste nel lasciar crescere l'apice di questo ramo illimitatamente, fino a che lo spessore del tronco sia adeguato. Inoltre, il ramo a cui abbiamo lasciato crescere l'apice ingrosserà ugualmente, e con questo si otterrà una zona bassa realmente grande.
--- Se il nostro albero necessita di un ingrossamento del tronco in generale, in tutta la sua altezza, il processo più usato è lasciar crescere tutti i rami liberamente per alcuni anni. Inoltre si possono far crescere i rami in modo selettivo, così che quelli il cui spessore è già sufficiente si terranno pinzati ed accorciati, mentre quelli che ci interessa ingrossare cresceranno liberamente, con il doppio risultato di ingrossare i rami desiderati insieme al tronco.
--- È molto frequente anche che i nostri esemplari provengano da procedimento di potatura drastica, cioè da esemplari raccolti in natura o da vivaio. In questo caso, probabilmente, il nostro futuro bonsai, non avrà un apice. Ora il nostro problema principale sarà dissimulare la differenza di spessore tra la base del tronco originale ed il nuovo apice; per questo lasceremo crescere liberamente uno dei rami dell'apice (o tutti se desideriamo che lo faccia rapidamente) e lo taglieremo poi, fino ad un ramoscello laterale, arrivato al punto desiderato. Se anche così si noterà la differenza tra il vecchio ed il nuovo apice, eseguiremo di nuovo il procedimento, lasciando crescere il nuovo ramoscello dell'apice fino a che assumerà lo spessore desiderato.
--- Se l’albero è già formato e non desideriamo lasciar crescere i rami per non rovinare tutto il lavoro degli anni precedenti, il procedimento dovrà consistere nel lasciar crescere un ramo dell’apice, uno soltanto, liberamente e tagliarlo tutti gli anni in inverno. L'anno successivo, lo lasceremo crescere di nuovo liberamente e così agiremo finché lo spessore del tronco non sarà quello voluto.
--- Un altro procedimento un grosso tronco è ridurre in altezza un esemplare e così approfittare dello stesso che è la parte più grossa: un tronco più corto sembrerà più grosso. Per creare un apice procederemo come nel caso precedente, oppure utilizzando un ramo laterale già esistente.
Se il nostro albero ha bisogno di un ingrossamento generale del tronco, lasceremo crescere tutti i rami liberamente.
Se lasciamo crescere solo qualche ramo, otterremo il doppio effetto di modellare i rami ed adeguare la dimensione del tronco alla chioma.
Per ingrossare la parte bassa del tronco, lasceremo crescere l’apice da uno dei rami della base.
Nel caso di materiale proveniente da potatura drastica, lasceremo crescere diversi rami dell’apice per sminuire la differenza di spessore rispetto alla base.
Se il bonsai è già formato, lasceremo crescere un ramo dell’apice che taglieremo ogni anno; il tronco ingrosserà e la silhouette sarà perfetta in inverno
Un tronco corto sembra più grosso e non è necessaria una potatura dell’apice troppo brusca, potendola dissimulare con un ramo laterale. Un ramo laterale collocato in posizione sarà il nuovo apice.
Se seguiamo il secondo principio, quello delle lesioni del cambium possiamo provare i metodi seguenti:
• Torsionare la corteccia del tronco in inverno, a mo' di massaggio. Non utilizzare mai questo metodo con le conifere.
• Picchiettare con un martello determinate zone del tronco protette con un pezzo di gomma. • Se il problema è la mancanza di una base ossa, effettueremo un taglio con una sgorbia, nella parte inferiore del tronco, collocando poi un legnetto a mo' di cuneo.
• Fare incastri nelle zone desiderate con le tenaglie da radici; non è necessario che siano molto profondi.
• Avvolgere fortemente il tronco con filo, con curve molto avvicinate e lasciare che si incastri un po’ durante la stagione della crescita.
• Un altro procedimento sviluppato dal signor Kimura, consiste nel fare piccoli forellini nella zona che desideriamo ingrossare. Faremo questi forel1ini con u punzone molto fine o con una punta molto piccola. Nel pino della fotografia si fecero 60 fori non sono grandi da danneggiare l'albero e lo obbligano ad ingrossare dovendo chiudere tutte queste ferite.