Come riutilizzarla e soprattutto quale utilizzare?
VERDURE E ORTAGGI
L'acqua di cottura degli ortaggi deve essere possibilmente
green. Per essere sicuri di dare da bere alle piante in modo benefico,
assicuriamoci che le verdure che cuciniamo non siano trattate
con pesticidi: prioritariamente per la nostra salute e successivamente proprio
perchΓ© questi finirebbero nei nostri vasi. Per di piΓΉ, il lavaggio delle
verdure, anche se accurato, non elimina gran parte dei pesticidi sistemici
(quelli che sono penetrati all'interno di foglie e frutti). NON E’ UN VERO E
PROPRIO CONCIME.
Γ comunque un concentrato di sali minerali, microelementi e alcune
molecole organiche, che vanno ad arricchire e integrare sia la nutrizione della
pianta che i substrati, spesso esausti, soprattutto dei vasi.
Consigli per una
fertirrigazione corretta
Per ottenere un'acqua
da fertirrigazione a regola d'arte, Γ¨ necessario partire dalla selezione delle
materie prime e da qualche accorgimento: insieme, queste cose consentiranno di
potenziare l'effetto benefico dell'irrigazione. Ecco che cosa Γ¨ utile ricordare
prima di usare l'acqua di cottura degli ortaggi per le piante da appartamento:
·
Senza
sale. Se le verdure sono state
lessate in acqua salata non bisogna assolutamente utilizzare l'acqua di
cottura per irrigare le piante, perchΓ© si rischierebbe di danneggiarle in modo
irreparabile e di causarne addirittura la morte.
·
Solo
ortaggi bio. Se le
verdure non sono biologiche possono rilasciare nell'acqua tossine
provenienti da pesticidi o altri prodotti chimici utilizzati nella
coltivazione, spesso presenti sulle bucce, ma anche penetrati nella polpa e nei
semi. Ovviamente si tratta di residui in quantitΓ minima, ma chi vuole
coltivare l'orto con metodo totalmente biologico dovrebbe evitare.
·
Temperatura
ambiente. L'acqua di cottura
delle verdure deve essere a temperatura ambiente, quindi va lasciata
raffreddare. Ricordiamoci di non dare da bere alle piante direttamente dalla
pentola, con l'acqua bollente.
RISO
Dopo aver fatto cuocere del riso, lasciate raffreddare
per qualche minuto. Poi, filtrate in modo da ottenere solo la parte liquida
(ossia l’acqua di cottura).
Quando ha raggiunto la temperatura ambiente, potete
utilizzarla come acqua di innaffiatura per le vostre piante.
Attenzione: anche in
questo caso, Γ¨ FONDAMENTALE che l’acqua non sia stata salata.
Se utilizzerete acqua contenente del sale, ucciderete le vostre piante.
PerchΓ© fa bene alle piante
Il riso rilascia nell’acqua di cottura una grande quantitΓ
di azoto e di amido. Entrambe le sostanze esercitano un’azione
fortificante sulle piante, aumentando la loro resistenza agli agenti
esterni e alle malattie.
Attenzione: importante
Γ¨ non utilizzare questo fertilizzante fai da te per quelle piante che
abbiano bisogno di un equilibrio specifico di elementi e di quantitΓ
di azoto non troppo alte. In questi casi,
un eccesso di azoto puΓ² essere controproducente, facendo
aumentare la crescita delle foglie a discapito di quella dei fiori e del fusto
della pianta.
Quando usare
l’acqua di cottura
Utilizzare l’acqua di
cottura, sia di verdure e ortaggi che di riso, Γ¨ sicuramente molto facile e
utile, ma non puΓ² essere fatto sempre.
Molte piante hanno
periodi piΓΉ o meno lunghi di riposo vegetativo, in cui non fanno fiori e
(in alcuni casi) perdono le loro foglie o non ne producono di nuove.
Di solito, il riposo
vegetativo coincide con i mesi autunnali e invernali, anche se, nello
specifico, variano da pianta a pianta.
In questi
periodi, ogni concimazione va sospesa compresa quella effettuata
utilizzando fertilizzanti naturali fai da te.
Se avete dubbi, potete
sempre chiedere consiglio al vostro fioraio o giardiniere di fiducia