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COME VERIFICARE IL PH DEL TERRENO

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Come verificare il pH del terreno: le istruzioni per misurare il pH del suolo in pochi semplici passi. Quali sono gli strumenti giusti per determinare il pH del suolo e dove comprarli. Consigli sugli interventi post-misurazione: come abbassare o alzare il pH del suolo.

Il pH indica l’acidità o la basicità di una sostanza che, nel caso del suolo, è un elemento da verificare in quanto alcune piante non riescono a ricevere i nutrienti da un terreno con pH troppo alto o troppo basso. Un terreno alcalino può causare l’ingiallimento delle foglie perché andrebbe a inibire l’assorbimento di sostanze minerali come il ferro. A pH neutro, la gran parte di micronutrienti per le piante è di facile assimilazione mediante l’apparato radicale.

Il pH dei terreni

Il base al pH, un terreno è detto fortemente acido, acido, neutro, calcareo (o basico) o fortemente calcareo. In relazione al valore ottenuto dalla misurazione del pH si avranno:


Terreni fortemente acidi, pH = 4
Terreni acidi, pH = 5
Terreni moderatamente acidi, pH = 6
Terreno a pH neutro, pH = 7
Terreno calcareo, pH = 8 (terreni basici o alcalini)
Terreno fortemente calcareo, pH = 9 (terreni fortemente basici o alcalini)

Chiariamo subito: dire che un terreno è calcareo, alcalino o basico, significa la stessa cosa e, in termini di pH, va indicare un pH superiore al 7. I terreni acidi sono caratterizzati da un valore di pH inferiore a 7.


pH del suolo e piante

Come premesso, è importante misurare il pH del suolo perché un eccesso di acidità nel terreno potrebbe inibire l’assorbimento di nutrienti da parte dell’apparato radicale delle piante, analogamente, anche un pH troppo basico potrebbe danneggiare una coltivazione.


Perché il pH incide sulla fertilità del suolo?

Il pH del terreno non incide in modo diretto sulla fertilità del suolo ma influenza la biodisponibilità dei nutrimenti mediante la capacità di scambio cationico e condizionando la proprietà del terreno di trattenere i cationi rendendoli indisponibili per l’assorbimento.

L’apparato radicale delle piante riesce ad assorbire i nutrienti del terreno che sono disciolti in acqua (piovana o irrigua che sia). Una parte dei nutrienti del terreno non riesce a disciogliersi in acqua perché trattenuta dalle argille a causa del potere assorbente. Più acido è un terreno e meno sono i nutrienti che riescono a disciogliersi in acqua. La maggior parte delle piante che coltiviamo predilige terreni leggermente basici o leggermente acidi, cioè con pH compreso tra 6,5 e 7,2 ma sono comuni anche le piante che preferiscono un terreno alcalino o un terreno acido.


Come verificare il pH del terreno

La misurazione del pH del terreno è un’operazione semplice che può avvenire con più o meno accuratezza in base alla strumentazione utilizzata. La cartina tornasole è il modo più economico per misurare il pH del terreno.

Misurare il pH del suolo con cartine tornasole

Cosa ti serve: campione di terreno da analizzare, acqua deionizzata (si compra ovunque, anche da Leory Melin o online), recipiente trasparente, bacchetta per mescolare, setaccio/filtro, cartina tornasole.

Dove comprare le cartine tornasole?

Su Amazon, un kit di 400 striscie (cartine tornasole) sono proposte a prezzi bassi (dai 5 ai 7 euro) con spese di spedizione gratuite. Le strisce sono reattive al pH e cambiano colore in base al valore rilevato. Questo kit consente di misurare pH del terreno da 1 a 14 senza decimali.


Ecco il procedimento:

In un contenitore, mescola un bicchiere di terreno con 2 bicchieri e mezzo di acqua deionizzata. Mescola bene e a lungo, almeno per 5 minuti.

Filtra con un setaccio a maglie strettissime o con una carta filtro come quella usata per il caffè;

Immergete la cartina tornasole nel liquido ben filtrato, attendete pochi minuti e osservate la colorazione ottenuta.

A seconda della colorazione assunta dalla cartina si stabilisce la reazione del terreno e il suo pH.