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COSA FARE AD AGOSTO?


Piante erbacee e da vaso


Le attività da compiere sono innumerevoli. Molte erbacee (geranium, nepeta, echinacea, lobularia...) hanno finito la loro prima fioritura o hanno acquisito una forma sgraziata. Tagliamo alla base e distribuiamo un buon concime a lenta cessione: faranno nuovi getti e le vedremo nuovamente in boccio in autunno.

La fioritura di altre essenze si è invece conclusa per quest'anno: è il momento di dividere i cespi o i rizomi. In particolar modo questo è il momento migliore per dividere le peonie e le iris, eliminando le parti esauste e tenendo quelle più giovani.

Le erbacee e i bulbi più alti (dalie, crocosmie, gladioli), necessitano di sostegni adeguati.

Possiamo ancora seminare le biennali e eventualmente ripicchettare quelle che sono spuntate dalla semina di luglio. È un ottimo periodo anche per taleare erbacee ed arbusti.


Arbusti e alberi


Ripuliamo le piante che hanno finito di fiorire e regoliamo le siepi formali. Gli arbusti a fioritura continua vanno ripulite e accorciate di almeno 1/3 e, per sostenere la nuova crescita, vanno concimate con un prodotto granulare ricco in potassio. È il momento anche di dare ordine alle rose antiche eliminando i fiori appassiti e i rami più vecchi.

In questo periodo vengono particolarmente bene le talee semilegnose e le margotte. Preleviamo un ramo di circa 10 cm ed eliminiamo la maggior parte delle foglie. Poniamolo poi in una composta molto leggera, coprendo con un sacchetto di plastica. La radicazione avverrà entro l'autunno.

Gli arbusti che soffrono maggiormente il caldo traggono beneficio da una spessa pacciamatura e da frequenti e leggere nebulizzazioni nelle ore più calde della giornata.

Le irrigazioni


Ci sono essenzialmente due approcci alla gestione del giardino, entrambi validi. Premettiamo che viviamo in una zona molto calda, con terreno sabbioso e scarsità di acqua sarebbe bene inserire solo piante resistenti. Se il nostro spazio si avvicina a queste caratteristiche possiamo tranquillamente lasciar andare le essenze in dormienza irrigando ogni 15 giorni. Gli arbusti e le piante mediterranee traggono beneficio da questo trattamento perché stimola la crescita in profondità delle radici, dando nel tempo maggiore autonomia.

Se invece abbiamo un giardino di essenze più delicate conviene regolarsi pianta per pianta. In questo caso è fortemente consigliato l'uso di un impianto a goccia e la predisposizione di una spessa pacciamatura. Se facciamo manualmente ricordiamoci che il momento migliore è la mattina presto.




Il giardino ad agosto: Parassiti e malattie



Il caldo ha vantaggi e svantaggi. Uno dei vantaggi è che quasi tutte le crittogame sbloccano la propria diffusione. Per questo si consiglia di sospendere, fino alla fine del mese, la nebulizzazione di zolfo e rameici. Oltre ad essere poco utili (sono solo dei preventivi), uniti al caldo potrebbero danneggiare la lamina fogliare.

Dobbiamo invece prestare molta attenzione ad alcuni parassiti, soprattutto al ragnetto rosso. Si diffonde con le alte temperature unite alla siccità. Colpisce in particolar modo conifere e piante in vaso (specialmente su lastricati). Va bloccato subito perché in pochi giorni può causare grave deperimento. L'ideale è aumentare l'umidità con frequenti nebulizzazioni, spostare all'ombra e magari su di un prato. Usiamo poi un prodotto specifico, possibilmente translaminare e attivo verso tutti gli stadi di sviluppo.