Famiglia
Composite.
Descrizione
Le numerose varietΓ e razze nonchΓ© glΓ¬ ibridi, che attualmente Θi possono ammirare e che annualmente aumentano di numero, derivano in gran parte da due specie originarie della Cina e del Giappone e introdotte in Europa nella seconda metΓ del "700:
si tratta di "Chrysanthemunm sinense" e "Ch, indicum", piante perenni a fusti piuttosto ramosi, pubescenti, alti fino a un metro e poco piΓΉ; le foglie di forma ovaleggiante hanno lamina marcatamente incisa, vellutata o glaucescente; i fiori sono riuniti in capolini apicali o
ascellari con disco giallo e ligule dai molteplici colori, Le numerose forme ottenute con la coltivazione hanno generalmente fiori doppi
con ligule assai lunghe, di forma diversa e di un'infinita tonalitΓ di colore, tenendo conto che quelli fondamentali sono il bianco, il rosso, il porpora, il giallo, e il rosa. Proprio basandosi sulla struttura delle ligule si Γ¨ cercato di dare una classificazione ai numerosi
crisantemi oggi in commercio: così vi sono quelli "tubulari" con ligule a forma di tubo; quelli "incurvati" a ligule ricurve all'indietro, che nel complesso danno all'infiorescenza una forma emisferica o quasi sferica; quelli "giapponesi" forniti di ligule assai lunghe e
disposte un po' a spirale o ritorte.
Epoca di fioritura
Ottobre-novembre.
Utilizzazione
Soprattutto per fiore reciso, oppure per aiole, per bordure.
Piantagione
In primavera.
Moltiplicazione
Per talea, per divisione dei cespi che si formano alla base della pianta madre o per seme in
primavera.
Ambiente ed esposizione
Mezz'ombra.
Tipo di terreno
In genere di media compattezza e ben concimato; buona la miscela formata da 1/3 di terra da
giardino, 1/3 di letame e 1/3 di terra di bosco.
UmiditΓ
Annaffiature regolari, due-tre volte la setti-
mana.
Note
Per ottenere da una pianta pochi (due-tre) o un solo capolino Γ¨ necessario procedere a recisione, scacchiatura, spuntatura per gradi successivi.
Composite.
Descrizione
Le numerose varietΓ e razze nonchΓ© glΓ¬ ibridi, che attualmente Θi possono ammirare e che annualmente aumentano di numero, derivano in gran parte da due specie originarie della Cina e del Giappone e introdotte in Europa nella seconda metΓ del "700:
si tratta di "Chrysanthemunm sinense" e "Ch, indicum", piante perenni a fusti piuttosto ramosi, pubescenti, alti fino a un metro e poco piΓΉ; le foglie di forma ovaleggiante hanno lamina marcatamente incisa, vellutata o glaucescente; i fiori sono riuniti in capolini apicali o
ascellari con disco giallo e ligule dai molteplici colori, Le numerose forme ottenute con la coltivazione hanno generalmente fiori doppi
con ligule assai lunghe, di forma diversa e di un'infinita tonalitΓ di colore, tenendo conto che quelli fondamentali sono il bianco, il rosso, il porpora, il giallo, e il rosa. Proprio basandosi sulla struttura delle ligule si Γ¨ cercato di dare una classificazione ai numerosi
crisantemi oggi in commercio: così vi sono quelli "tubulari" con ligule a forma di tubo; quelli "incurvati" a ligule ricurve all'indietro, che nel complesso danno all'infiorescenza una forma emisferica o quasi sferica; quelli "giapponesi" forniti di ligule assai lunghe e
disposte un po' a spirale o ritorte.
Epoca di fioritura
Ottobre-novembre.
Utilizzazione
Soprattutto per fiore reciso, oppure per aiole, per bordure.
Piantagione
In primavera.
Moltiplicazione
Per talea, per divisione dei cespi che si formano alla base della pianta madre o per seme in
primavera.
Ambiente ed esposizione
Mezz'ombra.
Tipo di terreno
In genere di media compattezza e ben concimato; buona la miscela formata da 1/3 di terra da
giardino, 1/3 di letame e 1/3 di terra di bosco.
UmiditΓ
Annaffiature regolari, due-tre volte la setti-
mana.
Note
Per ottenere da una pianta pochi (due-tre) o un solo capolino Γ¨ necessario procedere a recisione, scacchiatura, spuntatura per gradi successivi.